Conferenza Neurapix: Un grande successo con il lancio dello studio sulla “Editing Fatigue”
Conferenza Neurapix: Un grande successo con il lancio dello studio sulla "Editing Fatigue"
“Che atmosfera incredibile – un evento fantastico!” Questo è stato il feedback entusiasta dei 120 partecipanti alla prima Conferenza Neurapix. Nel corso di un giorno e mezzo (26-27 settembre 2024), i partecipanti hanno assistito a una serie di presentazioni ispiratrici tenute da relatori di spicco della scena fotografica tedesca a Francoforte. L’evento ha offerto un’opportunità unica per i professionisti di vari settori di scambiarsi idee e fare networking, culminando in una vivace celebrazione. Uno dei momenti salienti della conferenza è stata la presentazione del più recente studio di Neurapix sul tema della “Fatica da Editing”.
Il luogo dell’evento, DEPOT 1899 nel quartiere Sachsenhausen di Francoforte, era pieno fin dal momento dell’apertura delle porte. Il tema della Conferenza Neurapix 2024, il primo evento indipendente organizzato dall’azienda di IA con sede a Göttingen, era “Fai crescere la tua attività fotografica”. Le presentazioni, le tavole rotonde e le discussioni del settore hanno fornito ai fotografi suggerimenti concreti per far crescere le loro attività. A differenza di altri eventi fotografici, la Conferenza Neurapix si è concentrata meno sulle tecniche creative e più sugli aspetti commerciali della fotografia professionale.
La prima giornata è iniziata con un intervento di Lars May, fotografo scolastico e d’asilo, su come costruire e far crescere un’attività fotografica. A seguire, la fotografa di matrimoni e coach Kathleen John ha tenuto una presentazione sulla salute mentale nella fotografia. Durante il suo intervento, John ha presentato un nuovo studio di Neurapix che ha esplorato l’impatto dell’editing fotografico eccessivo sul benessere mentale e fisico. I risultati dello studio sono disponibili in un white paper.
Relatori di alto livello e una tavola rotonda coinvolgente
Il co-fondatore di Neurapix, Peter Chronz, è poi salito sul palco per parlare della fotografia assistita dall’IA. A seguire, c’è stata una tavola rotonda, moderata da Timo Pape, in cui i fotografi Ines Thomsen, Chris Auth (di Kathi e Chris), Kathleen John e Steffen Böttcher hanno discusso il futuro della fotografia e il ruolo delle nuove tecnologie. L’intelligenza artificiale è stata un argomento caldo, con un acceso dibattito sul suo ruolo nel settore. Molti partecipanti hanno considerato questa tavola rotonda uno dei momenti salienti della Conferenza Neurapix, anche se alcuni l’hanno trovata un po’ troppo breve.
Nel corso della giornata, i fotografi austriaci Manuela e Martin Allinger (Forma Photography) hanno tenuto una presentazione sull’importanza di adattarsi, sia personalmente che professionalmente, alle circostanze esterne durante una carriera fotografica. A seguire, la fotografa di moda e ritratti Ines Thomsen ha parlato di come sta utilizzando l’IA nel suo lavoro, in particolare attraverso ciò che lei chiama “AI Fusion”—la fusione di persone reali e sfondi generati dall’IA nelle sue immagini.
La prima giornata si è conclusa con una presentazione di Chris Auth, del duo di fotografi matrimonialisti “Kathi e Chris”, sull’importanza di costruire un marchio personale e come farlo in modo sostenibile. La giornata si è chiusa con una vivace festa di networking, dove i partecipanti hanno ballato fino alle prime ore del mattino insieme a partner del settore come Sony e il team di Neurapix.
Giorno Due: Il Contenuto è Re, il Cliente Anche
Il secondo giorno della Conferenza Neurapix ha visto altre due presentazioni. Il content creator Awid Safaei ha aperto la giornata con un intervento sulla creazione di contenuti ad alte prestazioni per i social media. Successivamente, il rinomato fotografo di reportage, corporate e matrimoni, Steffen Böttcher, ha discusso del successo con i clienti e dell’importanza di prepararsi a fondo per i servizi fotografici al fine di costruire solide reti di referral.
La conferenza si è conclusa con una sessione di breakout di 45 minuti, durante la quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di interagire con i relatori in piccoli gruppi, ponendo domande specifiche legate ai loro ambiti di competenza. Sia i relatori che i partecipanti provenivano da una vasta gamma di settori fotografici, offrendo uno scambio di idee diversificato e arricchente.
“Un evento unificante per tutti i fotografi”
“Uno dei nostri obiettivi per la Conferenza Neurapix era creare un evento che riunisse fotografi di diversi settori,” ha spiegato Timo Pape, l’organizzatore dell’evento presso Neurapix. “Mentre le sfide quotidiane e le richieste dei clienti variano nei diversi settori, i principi di crescita aziendale si applicano a tutti. Ci sono già molti eventi di nicchia, quindi volevamo creare una conferenza unificante per tutti i fotografi di lingua tedesca della comunità.”
Non è ancora stato deciso se ci sarà una seconda Conferenza Neurapix l’anno prossimo. Tuttavia, se dipendesse dai partecipanti, la risposta è chiara. Molti stavano già chiedendo informazioni sui biglietti in prevendita subito dopo la fine dell’evento!
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